Questo corso non ha assolutamente l'intenzione di farvi diventare dei guru dell'amplificazione a valvole, ma darvi le basi per potervi divertire per comprendere meglio i vostri amplificatori, poter fare degli esperimenti e poterli eventualmente riparare.
Il corso si svilupperà fondamentalmente in due parti una prima parte che tratterà la teoria degli amplificatori ed una seconda parte associata alla pratica nella quale insieme ne realizzeremo uno ,lavorando assieme e vedendo assieme le problematiche ed i dettagli di questa macchina.
prima di iniziare, però leggete attentamente quanto sotto.
0.1“la corrente fa danni”
Per poter comprendere l'elettronica, è fondamentale avere chiari alcuni concetti di base, ma ancora prima bisogna essere consapevoli che sebbene non si veda e si dia per scontata, l'elettricità può essere mortale e la sua pericolosità non va sottovalutata.
Anche sorgenti di corrente che possono sembrare innocue come la batteria di un telefono cellulare o un piccolo alimentatore in particolari condizioni possono essere mortali.
Ecco un esempio dei danni che può fare la corrente in base all’amperaggio:
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1 milliampere: formicolio, appena percettibile
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16 milliampere: corrente massima che una persona può sopportare senza dare grossi problemi
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20 milliampere: tetanizzazione muscolare
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20-50 milliampere: paralisi dei muscoli respiratori con possibile conseguente arresto respiratorio
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50-100 milliampere: soglia di fibrillazione ventricolare
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2 ampere: arresto cardiaco e danni severi agli organi interni.
Per farevi una idea, tenete presente che un normale alimentatore da muro eroga in media 500milliampere e che affinchè questa corrente possa transitare attraverso il corpo si devono creare alcune particolari condizioni ad esempio mani bagnate o una tensione particolarmente alta.
Questo corso vi vuole introdurre alla comprensione / progettazione di amplificatori valvolari, apparecchiature in cui la tensione è particolarmente alta e con le quali è abbastanza probabile trovarsi nelle condizioni di rischio da 3 a 6, quindi sarà opportuno utilizzare sempre alcuni accorgimenti basilari:
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quando si lavora su di una apparecchiatura questa non solo deve essere spenta, ma la presa di corrente deve essere staccata
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anche se si è prestata attenzione al punto 1) è bene attendere sempre alcuni minuti prima di effettuare saldature o toccare i componenti con le mani nude per dare il tempo ai condensatori di scaricarsi – vedi capitolo 4.2
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quando si effettuano misurazioni su di una apparecchiatura accesa, cercare sempre se possibile di avere il puntale del multimetro che va al negativo fissato con una pinza a coccodrillo ed eseguire le misure col puntale rosso prendendolo con una mano sola, mentre si tiene l'altra nella tasca posteriore ( mai e poi mai appoggiarsi allo chassis, poiché questo è quasi sempre a massa o collegato al negativo e basta un attimo di distrazione per toccare da qualche parte e fare corto circuito col proprio corpo )
0.2 Descrizione del corso
La prima parte del corso come abbiamo detto tratterà la teoria, vi verranno presentati i vari componenti, ma ancor prima vi annoieremo con un po' di fisica e di matematica. Ora a grandi linee introdurrò quali saranno le varie lezioni:
PARTE TEORICA
- tensione e corrente: cosa sono (in che relazione sono e che danni possono fare)?
- tensione e corrente: le unità di misura
- tensione e corrente: coorente continua, corrente alternata, i generatori
- i componenti passivi: resistenze, condensatori ed induttanze
- la matematica nell'elettronica: l'impedenza ed i numeri complessi ( ampiezza e fase )
- la matematica nell'elettronica: nodi, maglie e kirkhoff
- la matematica nell'elettronica: i circuiti equvalenti, Miller e Thevenin
- i primi esempi di circuito: i circuiti RLC
- i filtri passivi ( esempi di controllo di toni )
- i componenti passivi: il trasformatore ed il campo magnetico
- i semiconduttori discreti: il diodo
- il transistor, il mosfet
- la valvola: Il triodo ed il pentodo
- i primi esempi di circuito: l'alimentatore, la rettificazione
- i primi esempi di circuito: il triodo a catodo comune
- i primi esempi di circuito: il triodo ad anodo comune
- i primi esempi di circuito:i carichi attivi ed il cascode
- i primi esempi di circuito: altre configurazioni di circuito
- i primi esempi di circuito: impedenza di ingresso ed impedenza di uscita
- i primi esempi di circuito: gli stadi in cascata.
- i primi esempi di circuito: lo stadio differenziale e l'invertitore di fase.
- i primi esempi di circuito:gli invertitori di fase
- i primi esempi di circuito: l'amplificaatore operazionale
- i primi esempi di circuito: lo stadio di uscita single ended
- i primi esempi di circuito: lo stadio di uscita Push pull.
- i primi esempi di circuito: il feedback ed il principio di Barkhausen
- i primi esempi di circuito: i filtri attivi
- circuiti audio e simulazione: i software disponibili
- circuiti audio e simulazione: LTspice
- circuiti audio e simulazione: i modelli matematici
- circuiti audio e simulazione:OPT-DA
- circuiti audio e simulazione:curve captor
- circuiti audio e simulazione: come utilizzarli
- circuiti audio e simulazione: un esempio pratico
La seconda parte del corso
PARTE PRATICA
- le attrezzature da laboratorio e come usarle: Saldatore tronchesino pinze,
- le attrezzature da laboratorio e come usarle: multimetro
- le attrezzature da laboratorio e come usarle: Oscilloscopio e generatore di segnale
- scegliamo un circuito da riprodurre ed iniziamo a leggere lo schema
- dallo schema al layout
- iniziamo a montare la turret board
- iniziamo a montare lo chassis.
- montiamo i trasformatori e la sezione di alimentazione di rete, gli zoccoli, i potenziometri ed i Jack
- iniziamo con i cablaggi del trasformatori alimentazione e della alimentazione di rete
- inseriamo la torretta board ed iniziamo con i primi cablaggi, secondo la sequenza che vi indicherò.
- finito di cablare il tutto iniziamo con il primo check
- inseriamo la valvola di alimentazione e le valvole di preamplificazione
- inseriamo le valvole di potenza